Click 105 – La lingua più bella del mondo
- 8 Novembre 2019
Stavo riguardando una puntata di quest’estate di Reazione a Catena, il programma di Rai 1, e noto che il presentatore annuncia che avremmo giocato “con le parole della lingua italiana, la più bella del mondo”. Ovvio, per noi è bella e semplice, ma forse per altre popolazioni è la propria lunga quella che risulta la più bella del mondo. Intanto chiariamo che “bella” non significa “semplice”; magari qualche altra lingua avrà meccanismi più semplici e meno verbi irregolari della nostra, ma non è detto che sia più bella.
Senz’altro la lingua italiana permette tanti giochi, e le tante puntate del programma televisivo citato ci confermano questa mia convinzione: ogni sera tante e tante parole, collegate con ragionamenti, frasi fatte, modi di dire o semplici sinonimi, ci vengono presentate e proposte perché i concorrenti e noi stessi possiamo romperci un po’ la testa. La combinazione finale della puntata che vedevo era la seguente: SOLUZIONE – PROBLEMA – RADICE – CAROTA – BASTONE – ASTA – IMMOBILI – FERMI – FISICO – CLESSIDRA – SABBIA – CASTELLO – LETTO – STRATO – MANO. Dirò la verità: qualche volta sono stato in grado di trovare la soluzione prima delle concorrenti, ma in altri casi navigavo in alto mare, perché alcuni termini mi erano sconosciuti. Ad esempio le tre giovani protagoniste del quiz non conoscevano l’espressione “il bastone e la carota” per indicare l’alternanza di maniere forti e maniere dolci; a me invece era sconosciuta la frase “un fisico da clessidra”, visto che forse questa non è una delle mie maggiori preoccupazioni. Anche a proposito del collegamento LETTO – STRATO, non mi è venuta in mente l’espressione “su un letto di verdure”, e così ho imparato qualcosa di nuovo. Non essendo padrone delle altre lingue, non so valutare i giochi di parole simili, però accanto a questi presentati nella trasmissione, io aggiungo le tanti combinazioni che si trovano nei giochi enigmistici. Ad esempio, tempo fa il mio amico Bernardo l’Eremita (tranquilli: è uno pseudonimo…) ha composto un indovinello che presentava un presunto colloquio con un amico pigro.
Titolo dell’indovinello: Vuoi solo la tv.
Ed ecco il testo: Tg1… Tg3… Tg5… Ma datti una mossa, muoviti da casa!
Vediamo che Bernardo ha giocato sui dei bisensi, assolutamente innovativi, Tg1, Tg3, Tg5: sembrano essere i titoli di alcuni telegiornali, invece… dove potremmo aver visto quelle strane sigle? Nell’elenco delle mosse su una scacchiera, ad indicare che la torre raggiunge le caselle g1, g3, g5. E quindi la soluzione dell’indovinello è: lo scacchista.
Sicuramente presto mi capiterà di leggere altre combinazioni, mai viste prima. E’ proprio divertente conoscere e cercar di scoprire sempre meglio la lingua italiana!