Click 19 – Non c’è acqua più fresca
- 5 Agosto 2018
In una vecchia puntata di Striscia la notizia l’inviata dalla Sicilia ci informava sullo stato dell’ospedale di Biancavilla, in provincia di Catania. Già in passato mi era sembrato – e più di una volta – di notare degli errori grammaticali nei servizi dell’inviata con il bassotto, ma questa volta mi sono segnato i riferimenti per poter controllare sul sito del programma di Mediaset se avevo capito bene. Insomma, la frase incriminata era questa: “l’ospedale ha meritato SOLO quattro inaugurazioni negli ultimi quattro anni”. Ma il senso è proprio opposto: la frase corretta sarebbe stata: “l’ospedale ha meritato BEN quattro inaugurazioni negli ultimi quattro anni”, oppure, per inserire il termine solo: “SOLO negli ultimi quattro anni l’ospedale ha meritato quattro inaugurazioni”.
Forse sarò un po’ troppo pignolo io, ma a non parlare bene si crea quello stato di confusione che penso sia presente oggigiorno un po’ dovunque: nel mio lavoro e negli scambi di opinioni con amici scopro sempre più che parliamo male, e va bene: se scrivo in modo scorretto il nome della capitale dell’Islanda non succede nulla, ma in una frase un avverbio messo qui o lì può farci capire una cosa completamente diversa da quella che si vorrebbe.
Alcuni giorni fa a Trieste ho assistito allo spettacolo teatrale Non c’è acqua più fresca. Il senso di questa frase mi sembra ovvio. Ma proviamo a spostare un po’ l’avverbio, e otteniamo Non c’è più acqua fresca, e mi pare che in questa nuova versione il senso sia decisamente diverso.
Ma… sono solo io a osservare queste curiosità, o…? Ok, ok, non occorre rispondere.