Click 29 – Che osso sta vicino all’ulna?
- 14 Novembre 2018
I computer hanno difficoltà ad interpretare il linguaggio umano. È già stato costruito un computer capace di sconfiggere l’uomo (e che uomo: Anatolij Karpov, il campione del mondo) a scacchi, quello che ha sconfitto l’uomo (anche in questo caso il campione del mondo, Lee Sedol) a Go, un gioco su una griglia 19 x 19, diffuso soprattutto in estremo Oriente. Però il computer ogni tanto si confonde quando deve interpretare una frase umana. Ad esempio se un venditore di automobili mi dice che per il modello che ho scelto dovrò pagare quattordici e sei, è ovvio che il prezzo sarà 14.600,00 €. Analogamente, se compro alcuni articoli al mercato, e mi viene detto che il costo è quattordici e sei, è ovvio che il prezzo sarà 14,06 €. Però se alla rubrica di previsioni del tempo dicono che la temperatura è stata di quattordici e sei è ovvio che intendevano 14,6 gradi. Quindi la stessa frase in realtà doveva venir detta, nei singoli casi, quattordicimilaseicento, quattordici virgola zero sei, quattordici virgola sei. Il nostro cervello capisce il contesto, e mette a posto tutto, in modo che non ci siano malintesi fra chi parla e chi ascolta.
Non funziona così (ancora) per i computer, che hanno ancora problemi a comprendere il linguaggio umano, soprattutto in casi come questi. Ho pensato di costruire qualche frase per imbrogliare il mio computer, e ce l’ho fatta. Riuscite ad immaginare come?
Ho scritto sul traduttore automatico la frase che ora indicherò e me la sono fatta leggere in italiano con l’apposito tasto in basso: “Chi ha scritto l’Iliade? Omero. E qual è l’osso che sta vicino all’ulna? Omero”. Ebbene il traduttore ha letto in italiano i due Omero sempre con lo stesso accento sulla e, e quindi senza riuscire a distinguere i due vocaboli con diversa accentazione.
Per il momento siamo ancora noi più intelligenti dei computer, o forse loro non sono ancora stati istruiti in modo adeguato… durerà ancora per molto? Teniamo duro, mi raccomando.