Le crittografie
Le crittografie sono i giochi più difficili in assoluto, fra quelli pubblicati dalle riviste di enigmistica. Anzi, tutta la Pagina della Sfinge è di solito ignorata dalla maggior parte dei lettori.
Allora partiamo dall’inizio, distinguendo fra 4 tipi di giochi: i rebus, i giochi in versi con le x, i giochi in versi senza le x, le crittografie. I rebus fanno materia a parte, mentre per gli altri tre tipi, io consiglio di partire dai primi: I GIOCHI IN VERSI CON LE X.
Quindi dovremo trovare due parole che differiscono per la sola iniziale; il titolo fuorviante PROMESSA DEL CALCIO ci dice che non dovremo guardare al senso calcistico del testo; COME ATTACCANTE ci suggerisce la parola COLLA; MI PARE SCATTANTE ci suggerisce la parola MOLLA, e queste due parole trovate ci forniscono il cambio di iniziale COLLA – MOLLA che è la soluzione cercata.
Adesso non ci resta che parlare di crittografie. Intanto distinguiamo fra CRITTOGRAFIE PURE, CRITTOGRAFIE SINONIMICHE, CRITTOGRAFIE MNEMONICHE o FRASI BISENSO, CRITTOGRAFIE A FRASE e GIOCHI CRITTOGRAFICI, e qualche altro tipo poco usato.
Anche se nell’elenco li ho citati per ultimi, presento per primi i giochi crittografici, perché posso agganciarmi ai giochi appena presentati poco sopra. Di solito due parole che possono essere la soluzione di un gioco enigmistico non hanno senso se pronunciate di seguito. Ad esempio SENTIERO e ORTENSIE sono un anagramma, ma la frase SENTIERO ORTENSIE non significa nulla. Anche SENTIERO e TORINESE sono un anagramma, ma questa volta la frase SENTIERO TORINESE ha un senso. Potrebbe significare una stradina che da Torino conduce… ad esempio a Superga. Ecco allora come si potrebbe presentare un gioco.
Vediamo di trarre un po’ le conclusioni. Se due o più parole possono esser lette di seguito e queste parole danno una combinazione enigmistica (cambio di vocale, sciarada, zeppa, anagramma, ecc.), allora l’autore del gioco deve cercare una definizione che permetta al solutore di trovare la combinazione.
Facciamo un altro esempio.
Passiamo a un gioco un po’ più elaborato, che coinvolge più parole, questo creato da me e pubblicato tempo fa sulla Sibilla.
Cerchiamo la soluzione, e dobbiamo trovare quattro parole. Anche se la punteggiatura ci dice come dovremo leggere la frase, sappiamo che le prime nove lettere (la parola di otto e quella di una lettera) saranno proprio uguali alle ultime nove lettere (la parola di cinque e quella di quattro lettere), tranne che per una vocale.
Come si può dire ad una persona di andarsene? Ordinandogli di sparire! Ecco allora la soluzione: SPARISCI, O SPARO: SCIO’! Vediamo che fra le due metà della frase di diverso c’è solo una I che diventa O.
Dal gennaio 2016 questi giochi hanno cambiato nome sulla Settimana Enigmistica, e invece che crittografici ora sono diventati continuativi. Quindi al posto di cambio di consonante crittografico ora vediamo scritto cambio di consonante continuativo, e quindi sarà più semplice da immaginare che le due parti del gioco si possono leggere una dopo l’altra.
Le CRITTOGRAFIE SEMPLICI, o CRITTOGRAFIE PURE, oppure, più semplicemente CRITTOGRAFIE, prevedono che il solutore spieghi cosa si vede scritto, cioè semplicemente si deve fare una considerazione sulle lettere scritte, indipendentemente dal significato delle parole. Leggendo in altra maniera questa spiegazione, si ottiene la frase risolutiva, un po’ come succede nei rebus.
Vediamo un esempio:
In questo caso il solutore deve dire, usando una parola di 3, una di 1 e una di 7 lettere, che c’è la T. Cioè che la T si trova qui. Ecco, una cosa simile è la soluzione, e precisamente: qua T trovasi, e dividendo in 7 e 4 lettere, otteniamo QUATTRO VASI.
Sì, non è semplice trovare la soluzione, anche perché con lo stesso testo si poteva trovare anche questa soluzione:
La soluzione in questo caso è T assestata lì = TASSE STATALI. E in effetti la T è messa, assestata, lì.
E magari ci sono altre combinazioni.
Tra i miei giochi ricordo
La soluzione consiste nel citare le quattro lettere che ci sono, cioè vi son E T T O = VISO NETTO.
Si può modificare il testo, come vediamo nel successivo gioco:
In questo caso bisogna dire che se togliamo ERO, ci resterà la I. Ci sono tanti modi per dire questo fatto, ma la soluzione corretta è l’I qua, men ERO = LIQUAME NERO.
Una crittografia senz’altro più elaborata è questa mia, pubblicata sulla rivista Sibilla:
Anche in questo caso non dobbiamo badare al senso della frase scritta, ma soltanto alle lettere stampate. Come si vede dal diagramma, ci sono delle virgole e due parole vanno messe fra parentesi; in questo caso il gioco è complicato, ma studiando il diagramma, possiamo arrivare a dire che ci sono sette lettere I, due N e tre S. Ecco la soluzione: sette I, N (due), S (tre), miste = SETTE INDÙ ESTREMISTE.
LE CRITTOGRAFIE SINONIMICHE
Ecco qualche esempio.
Ecco un esempio tratto dalla Domenica Quiz:
Dobbiamo dire che aggiungendo la R, otteniamo PRIMA NOTA, cioè DO. La soluzione sarà reso R: DO = RE SORDO. La frase non è di gran pregio, ma mi pare che l’esempio sia abbastanza semplice e comprensibile da tutti.
Questa è mia, pubblicata sulla Settimana Enigmistica.
Vediamo che ci dovrebbe essere una parola di 4 lettere, della quale si vedono solo le lettere centrali EN. Di questa parola dovremo trovare un sinonimo. Ebbene, la parola è CENA, e il sinonimo è PASTO (so che non è facile capirlo, ma si deve fare qualche tentativo…). Allora dobbiamo dire che una volta scritte le lettere C A, avremo CENA, cioè PASTO. Quindi la soluzione sarà PASTO, redatti C A = PASTORE D’ATTICA.
Ecco un ultimo gioco composto da me recentemente e pubblicato sulla Sibilla.
Qui ritengo sia veramente difficile capire cosa si debba fare per trovare un altro termine, del quale si dovrà poi trovare il sinonimo. Intanto non si lavora sulla parola GUSTAVI, ma bisogna staccare V ed I; cosa appare? GUSTAV I, cioè Gustavo Primo Eriksson Vasa, RE di Svezia. E proprio RE è il sinonimo. Quindi dovremo dire che separando la V dalla I, lì ci sarà RE. Ecco la soluzione: dividi V, I: v’è RE = DIVI DI “VIVERE”.
Nei vecchi numeri di riviste di enigmistica si trova la dicitura CRITTOGRAFIA MNEMONICA, da un paio di anni modificata in FRASE BISENSO. Con questa nuova dicitura si capisce subito di cosa si tratta: una frase che ha un doppio significato, cioè che può esser detta in due contesti completamente diversi uno dall’altro. Di solito la definizione (che si chiama esposto) ci presenta la frase nel contesto meno conosciuto e più difficile da cogliere. Ad esempio, udendo la frase SALE IN ZUCCA molti di noi penseranno ad una ramanzina dei genitori o degli insegnanti, che ci raccomandano di usare il cervello. Ma a pensarci bene, questa frase si può dire anche di Cenerentola, che ad un certo punto della storia va al castello del principe salendo su una carrozza che prima era una zucca, quindi… SALE IN ZUCCA! Non ci abbiamo mai fatto caso? Eppure la frase l’abbiamo di sicuro sentita tante volte.
Ecco, adesso che abbiamo chiara la frase nella doppia visione, come si presenta il gioco:
E la soluzione, come abbiamo visto, è SALE IN ZUCCA.
Un altro esempio?
Qui la questione è ingarbugliata, perché in questo gioco, composto da me, la definizione è un bisenso: si tratta del numero SEI o della voce del verbo essere TU SEI? Siccome sono buono, vi aiuto dicendo che si tratta del numero SEI, e allora cerchiamo di dire qualcosa del numero SEI. Be’, il sei è un numero perfetto, in quanto la somma dei suoi divisori (tranne il 6 medesimo) fa proprio 6 (1+2+3=6). Ma tranquilli, si tratta di dire qualcosa di più semplice. Ad esempio, il 6 si può ottenere come risultato di alcune operazioni, e dobbiamo trovare un’espressione che dia 6 e che sia una frase bisenso. Pensando un po’, si trova che 6 si ottiene facendo 3×2, e TRE PER DUE è una frase citata nella pubblicità, nelle offerte speciali, e siccome SEI è il risultato di una moltiplicazione, è un PRODOTTO. Ecco allora la soluzione: PRODOTTO “TRE PER DUE”.
Ancora un esempio?
Vediamo un po’, il CINCIN si dice, si esprime in occasione di un brindisi, e questa ultima parola che ho detto ha un doppio senso: Brindisi è una città della Puglia, quindi potremo dire che CINCIN viene ESPRESSO PER BRINDISI, e questa è la soluzione voluta.
Questo gioco non era mio, ma mi ha fatto venire in mento uno mio, che adesso vi propongo.
Uno stage forma degli studenti, che, in questo caso possono diventare BARI, e questa parola è un bisenso. Siccome nel diagramma leggiamo 6 trattino 4, penso che ci potrebbe essere un’altra città di 6 lettere che faccia coppia con Bari. E questa è FOGGIA, voce del verbo FOGGIARE, che significa formare. Non abbiamo ancora detto che lo stage è breve, e allora la soluzione sarà RAPIDO FOGGIA-BARI.
Semplice, no?
Ripetiamo un attimo come si risolvono le frasi bisenso: c’è una frase che ha un certo significato, e la medesima frase ha anche un altro significato; nell’esempio che avevo citato, SALE IN ZUCCA è la frase che rimane sempre con la stessa lettura ma con altro significato.
Le CRITTOGRAFIE A FRASE, a differenza delle precedenti, hanno le stesse lettere nella soluzione, ma divise in modi diversi. Non credo sia semplice capire cosa ho scritto, senza un esempio. Vediamo quindi di risolvere un gioco.
Cosa si può dire dei pulcini, che pigolano, che diventeranno galli oppure galline, che vivono nell’aia e nel pollaio, ma anche che erano uova, e proprio questa ultima è la strada che ci porta alla soluzione: ERAN UOVA = ERA NUOVA. Ecco, dall’esempio si riesce a capire che si devono dividere le lettere come indicato dal diagramma, per ottenere una nuova frase, come nei rebus.
Un altro esempio?
Il gioco è mio, e se fosse ben congetturato, la soluzione dovrebbe venir spontanea. Allora, se vi donassi dei libri, cosa fareste? Penso che leggereste… e LEGGERESTE ha 10 lettere. Quindi questa potrebbe essere la prima parola. Vediamo dal diagramma che dobbiamo anche fare una domanda e dare la risposta. La soluzione è LEGGERESTE, NO? SÌ = LEGGERE STENOSI.
Questo gioco era mio, ma ora vediamo un gioco del mio amico Atlante:
Be’, se i cani si lamentano, vuol dire che abbaiano, ringhiano, guaiscono, e uno di questi verbi è proprio quello da usare. Dobbiamo trovare una parola da 6 lettere, però. Anche in questo caso, dovremo porre una domanda di 6 lettere e dare una risposta di 4 lettere, che significherà ZITTI! La soluzione è GUAITE? MUTI! = GUAI TEMUTI.
Nel mio sito, nella pagina RISOLVIAMO ASSIEME? cerco di insegnare ai miei amici come si risolvono questi giochi; qui ho fatto un piccolo elenco. Se avete piacere guardate i filmati, e per eventuali altri giochi poi consiglio di cercare sul numero successivo la soluzione dei giochi presentati sulla Settimana Enigmistica.